10.23.2009

congiuntivite

perchè c'è bisogno di ordine e di crescere un po' dandosi degli obiettivi specifici, dei paletti oltre la tesi. per cui non chiudo e non mi trasferisco. mi sdoppio, cercando di allevare il fratellino della zuppa con qualche regola anzi, con una sola piccola regola: la narrazione. e tutto questo per i pochi lettori che credo di avere: dio benedica entrambi. se passate di qua cercate qua http://poppystuff.wordpress.com/ o nel link in cima alla colonna di sinistra.

cordiali saluti,
la zuppa.

10.07.2009

ho smesso di credere nel nazionalismo a 12 anni

una volta presi gli orecchioni, una volta la varicella. la varicella mi lasciò un piccolo buco in mezzo agli occhi, un piccolo segno indelebile. ero piccolo e non ricordo nient'altro. riguardo agli orecchioni, invece, so di aver guardato il film "excalibur" con mio padre e che non riuscivo a mangiare la carne impanata. ma non so se qualcuno di voi ha i miei stessi ricordi (il buco, il film). non lo posso sapere. so che c'è una distinzione tra identità e identità nazionale, questo si. ho imparato che la linea dell'identità si sposta continuamente seguendo i passi del nostro libero arbitrio.

[...]

ora posso permettermi di scegliere una fede qualsiasi, verniciarla di viola, scivolare nel bagno e sbattere la testa contro una freccia tricolore di cioccolato fondente 97%

9.24.2009

noi leggiamo solamente i grossi titoli con i giochi di parole, con i giri di parole

e la televisione sputa la sua saliva acida nella scollatura delle casalinghe con le occhiaie, con le borse sotto le occhiaie.
stracolme di quote rosa.

9.14.2009

sul posto di lavoro

sono molto affascinato dal ministro dell'autobiografia Renato Brunetta. eh, lo so che è dura sembrare uno wookie-

sulla necessità di rivalsa nei confronti del ciccione col cappello da baseball che ti chiama Ciubecca davanti alle compagne di classe con le paperine. e cresci povero e con una mentalità perversa piccolo-borghese. già pensi che se un giorno ti andrà bene, SE un giorno ti andrà bene...

quando provi rabbia. si vede
quando provi rancore. si vede
quando metti le mani avanti. si vede
quando ti senti quello basso che gli basta prendere uno sgabello per sodomizzare caval donato e lo dici a tutti chiaro ed esplicito perchè quelli che ti stanno davanti devono temere della tua franca genialità autoindotta. si vede
quando ti mostri immune al nanismo ma non lo sei. si vede
quando hai bisogno di giustificare il tuo gratuito cinismo neo-liberista con la tua difficile condizione sociale di partenza. si vede

le persone grandi dovrebbero prendersi la responsabilità di quello che sono. Renato Brunetta, tu sei piccolo dentro. e mi dispiace

9.06.2009

quando ti dico di aggiustare il ciuffo

il punto non è rimpiazzare l'egoismo. il punto è mascherarlo nei propri atteggiamenti. quindi, quando cercate un regalo per tommy lee dei motley crue, non comprategli una puttana. comprategli un ciuccio. di hello kitty.

L'altra notte ho provato a sognare che facevo un lavoro che mi piace. La mattina seguente, dopo un'abbondante colazione, ho cercato un fucile semiautomatico su bighunter.com e mi sono chiesto quale tra l'AL391 Greystone (BERETTA) e l'xrl (FABARM) potesse fare al caso mio.

il Greystone è un bell'oggetto

8.25.2009

scalatori, ambiziosi, scemi

Ecco come si diventa pigri. Uno ci lavora e poi lascia perdere. Pigro. Quando si esegue bisogna non farsi domande ed eseguire. Eseguire. Ripetere le cose nella propria testa più volte e sentire l'eco del vuoto compreso tra le orecchie. L'eco del vuoto. E scrivere cose senza senso apparente. Ovvero che siamo tutti traghettatori di barche vuote. Piene dello spazio compreso tra le nostre orecchie.

Un giorno Vladimiro volle correre e corse.

Un giorno capiremo che facciamo cose senza peso e che niente è più essenziale del tempo. Proprio quel tempo che ci hanno sprecato, chi. Perchè ce l'hanno sprecato. Sprecato. E' successo mentre eri al cesso e pensavi alla percentuale di buona riuscita del tuo sorriso storto di settembre. Avevi una dentatura orribile che hai anche ora e ora ricordi che anch'essa ha una percentuale, pur insignificante, di buona riuscita.

Vladimiro un giorno mi fece riflettere sull'importanza della carta con la quale avvolgiamo il prosciutto.

Diventa scemo. Diventa scemo perchè qui confondono l'ambizione con la scalata sociale. Quella non è ambizione, non è ambizione affatto. L'ambizione è guardare gli scalatori farsi le sopracciglia sulle scale mobili. Non fanno ridere.

Vladimiro un giorno si sedette a guardare gli scalatori arrampicarsi sui cadaveri degli ambiziosi.

8.24.2009

una cosa piccola ma buona


magnificent bianconiglio. ringrazia

8.04.2009

arcobalene

non so chi sono i migliori amici. le relazioni sembrano i colori. quelli che mi piacciono, e quelli che si abbinano male insieme. poi quelli che si abbinano bene e rompono il vetro. ma ogni colore ha un ruolo, è insostituibile. ogni sfumatura è quella giusta, quella sbagliata. fate voi. quello che è importante sono i bit. più sono i bit, più mi avvicino a sapere qualcosa che vale la pena. ma questo è un problema mio.
-qual'è il tuo colore preferito?-
a questa domanda non so rispondere.

7.23.2009

modulistica TBC

l'espressione "patti chiari amicizia lunga" è la peggiore frase da riferire durante un colloquio quando si vuole spiegare il proprio punto di vista sulle relazioni interpersonali.

un' associazione è le relazioni interpersonali.

lo stato di salute di un'associazione è verificabile attraverso la percezione della qualità delle parole che si usano al suo interno e, importante, dal come le si mettono in fila per esprimere i concetti.

un'associazione non dovrebbe avere bisogno di puri esecutori. la TELECOM, ha bisogno di puri esecutori.

a differenza di TELECOM, l'associazione che necessita di puri esecutori, ha bisogno di vendere anche un concetto di amicizia non importa quanto vuoto. indi per cui l'espressione "patti chiari amicizia lunga".

quando l'espressione "patti chiari amicizia lunga" la userete anche con una persona che voi considerate amica, rendetevi conto del fatto che il passaggio azienda-associazione è un marchio che il mondo contemporaneo vi ha tatuato sul petto.

se un'associazione è molto grande, è probabile che tu non ne faccia parte pur facendone parte.

7.13.2009

aerobica

L'Angelus del Papa: "Serve una strategia coordinata per cercare soluzioni globali durevoli". L'HIV

Monito del Papa: "Combattere le ingiustizie".
Monito delle ingiustizie: "Sempre sia lodato"

Fa così tanto caldo che persino Napolitano se n'è accorto

Conferenza stampa fetish per Lady Gaga. Ottima la risposta del pubblico alla presentazione del nuovo inno del PDL

Il Real Madrid C.F. è così sicuro di vincere che Capezzone si sta informando per entrare nello staff tecnico

7.02.2009

wimbledon, rodrigo

non mi è mai piaciuto il modo in cui i tennisti chiedono l'asciugamano alle ragazzine a bordocampo. ho sempre pensato che un cenno col dito fosse poco. non uno sguardo, non un sorriso. pretendere un asciugamano è una cosa orribile, soprattutto se l'asciugamano lo si ottiene esercitando il potere magnetico del divo.

[...]
una ventina di ragazzini minorenni a bocca aperta che aspettano. e il tennista è lì in mezzo, circondato da ciondoloni sull'attenti pronti a scattare per asciugargli il viso, mentre lui si diverte. ma questo è il mondo moderno. il potere moderno, che può sempre contare su una ventina di ciondoloni sull'attenti pronti a scattare per consegnargli le palle.

5.26.2009

i cubi di candia canavese

ho iniziato a cambiare le copertine di alcuni dischi miei originali cercando all'interno dei libretti un'immagine adatta e differente, imprevista. e questo per mutare la mia percezione della musica contenuta nel cd.
i deerhoof ci avevano già pensato, per il loro penultimo album.
con le persone funziona allo stesso modo

5.20.2009

poster

stavo tornando da torino seduto nella parte sinistra del pullman. tra i doppi vetri del finestrino si erano accumulate quattro dita di acqua piovana. il sole fuori scioglieva il tettuccio, mentre dentro l'aria condizionata soffiava come un vento qualunque. guardavo l'acqua ballare nel mezzo seguendo i passi dei dossi, delle buche nell'asfalto.
ad ogni stop prendeva la rincorsa e tentava di risalire il vetro fino in cima, come a volersene uscire.
ora non so se c'era un'apertura, lì sopra.
per qualche minuto ho creduto di essere quell'acqua

5.09.2009

memorie di un profugo

brio mi ha chiesto uno spazio nel blog per postare una cosa sua. questo perchè sono meglio del sole 24ore. e perchè lui non ha più un blog. io la posto tutta, lei mi piace, è urgente.
è vera

prego:


Dialogo fra Idioti (Ir. E R.)
[Parco, esterno giorno,sereno]

R: Ciao

IR.: …cosa vuoi?

R: bello qui, vero?

IR: Una merda…cosa vuoi ti ho chiesto

R: Cosa cambia? Tanto non puoi non ascoltarmi, siamo solo io e te qui dentro…sediamoci un po’…

IR: …fottiti…

[Silenzio]

R: So cosa pro…

IR: Stai zitto! Non ci provare neanche…

R:…vi, te lo posso anche descrivere : è come se qualcuno ti avesse sparato una cannonata nel petto, lasciando un buco enorme…

IR:…stai zitto…

R: Quel buco continuerà ad allargarsi, scavando nella carne viva… corroderà il tempo e lo spazio, ti sentirai solo e l’orologio si fermerà, i secondi saranno minuti, le ore saranno giorni…

IR: Pensavo fossi venuto per farmi sentire meglio…

R: Mai detto questo…l’impossibile rientra nelle tue mansioni, non certo nelle mie…io ti posso dire cosa succederà poi. A un certo punto comincerà a chiudersi, e un giorno sarà diverso, non sarà più così pesante…Ovviamente un giorno sentirai una canzone…

IR:…

R:…o qualcuno riderà in quel modo, o il vento soffierà nella direzione sbagliata… e allora il buco si allargherà di nuovo. Ma che tu ci creda o no ogni volta si richiude più velocemente della volta prima.

IR: …Belle parole, come sempre , ma non voglio e non posso chiuderlo, Cristo…non adesso. E tu sai bene il perché, quello che provo io lo provi anche tu…

R: …[silenzio,silenzio, silenzio,pianto,silenzio] Lo so…aiutami…

IR: Non posso. Puoi solo crederci. E sederti qui con me.

R:Non ha senso…
IR: Benvenuto nel club.

Colonna Sonora: Bright Eyes, “Something Vague”, Fevers and Mirrors

5.07.2009

orgosolo e pregiudizio



i sardi non c'hanno la zeppola. noi invece non sappiamo più come insultarci mentre dal palazzo ci battono il tempo col rolex.

5.05.2009

una piccola questione

ora che mi incalzano con le storie che i giovani escono tardi la sera fino al mattino e bevono, quindi non hanno valori morali di alcun tipo e tantomeno rispetto. io invece torno mediamente alla mezza e magari mi annoio, ma questo è un caso.

mi sono quindi ritrovato un prete che ce l'aveva con le famiglie, la loro incapacità di gestione e le troppe libertà concesse. quindicenni che si mangiano le paste invecchiate. ma le tirano giù col sex on the beach.
(il prete era alla vita in diretta)

alla vita in diretta ci sono i servizi sulle protesi e le tette finte, ogni settimana. entriamo in casa di nicoletta, di matilde, di costantino vitagliano. ci entro con la motosega. ma tutto ok. vediamo come funziona il folletto di anna falchi, se spazzola anche le ascelle delle cameriere, le facciamo la maschera col coltellino svizzero. ok. anche sposini annuisce

appello.

prete,
la cultura non è solo ballarò, bonaiuti o i comizi del papa, la scuola statale o privata e il partito democratico. cultura è rostagno che mi spiega le teorie sulla moda, le letterine e le anti-letterine. tutta quella zuppa di input che promuovete nel pomeriggio di rai uno, nel pomeriggio di canale cinque. cultura sono anche io che prendo il 59 e vedo salire una vecchietta. e la vecchietta ha le scarpe d'argento e le tette sulle spalle, gli occhiali gucci, i capelli biondo platino. e mi guarda come a dire "embè? giovanotto, lei non mi fa sedere? io sono vecchia". e io non la faccio sedere perchè per quanto mi riguarda può spezzarsi le ginocchia nel corridoio del pullman

ora prete le pongo un quesito.
-quando lei si caga addosso, la colpa la da al suo intestino?-

4.24.2009

camping elettorale



prima di mettervi in dieci a spingere. assicuratevi che la direzione sia quella giusta

-è giusta-
-state andando alla mia destra-
-è questione di punti di vista-
-no-
[...]

4.19.2009

anna bolena

-vivo su rai uno-

e mentre mi becco con dj francesco e facciamo a botte coi cavi scoperti. e lui fa "pubblico, se non sostenete i cantanti mi arrabbio con tutti voi". e io me la prendo e gli dico "checcazzo, già che siamo qui che ce le diamo". allora mi rompe il naso con un bastone. e io mi tengo il naso mentre convengo che dj francesco c'ha una parlantina molto giovane che spakka. lui ricorda la sua infanzia pensando allo scioglimento del gruppo del padre imbalsamato. dj francesco piange. poi mi lega con i cavi scoperti ad un comodino nello studio. intanto io ho perso l'X-factor

intanto io ho perso l'X-factor, potete scriverci un pezzo.

-qualcuno l'ha sentito il terremoto?-
-qualcuno l'ha sentito?-

annalisa minetti urla "io" e mi viene da pensare che allora è vero che i ciechi sviluppano meglio i sensi che gli rimangono, tipo il senso della percezione del terremoto. pensavo che le stronze no invece

io non ho mai avuto l'X-factor, ma posso comprare una scavatrice se risparmio un po'.
non ho mai avuto l'X-factor

BESTIE
noi siamo bestie, ficcatevelo in testa.
e ci teniamo tutti gli applausi che abbiamo rubato fino ad ora

4.16.2009

il declino dell'impero americano parte X

questo video dura circa 4 minuti.
sento il gelo che si fa spazio a 2.20

se fosse una vignetta sarebbe "senza parole"
se fosse rap sarebbe oltre il par

http://www.youtube.com/watch?v=LpocrqvP2Yg

grazie Soulja Boy. ora so che c'è qualcosa sotto ai Guns'n Roses
batuffolo? ora puoi vestirti da soulja boy

4.12.2009

affinità elettive

ho salvato la vita a un topo nella mia cucina. poi mi è venuta voglia di parlare della filantropia

4.07.2009

vecchie ruggini

Dio -porgo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime del terremoto, trascrivi ...come sta andando?-
Papa -non molto bene. troppi morti, troppi bambini. scavano ancora-
Dio -cazzo-
Papa -ma... per quel tuo inconoscibile disegno? sarebbe possibile discuterne una sera con la provvidenza? un apericena, magari venerdì-
Dio -...-
Papa -com'è potuto succedere?-
Dio -non lo so. la provvidenza non risponde al cercapersone da due settimane-
Papa -...-
Dio -per venerdì prenoto io-
Papa -ok-
Dio -...-
Papa -certo che dalla provvidenza un terremoto così proprio non me l'aspettavo-

3.26.2009

il libro delle risposte 2

perchè i rapporti tra le persone non significano condividere tutto quanto
perchè i rapporti partono dal rispetto reciproco delle esigenze di ognuno
perchè bisogna comprendere le ragioni dell'altro
perchè di giolitti non mi frega
perchè bisogna vederlo, lo spazio dell'altro
perchè le pretese sono solo pretese
perchè il rancore è merda
perchè la fiducia è la ragione prima dell'affetto
perchè la paura è la ragione prima dell'affetto
perchè di giolitti non mi frega
perchè la solitudine è un dovere morale
perchè gesù è più palestinese di hamas
perchè senza la solitudine è inutile pretendere una qualsiasi condivisione
perchè 1
perchè condividere non vuol dire fare nuoto sincronizzato. quello è coincidere
perchè devi pretendere di imparare dalla solitudine degli altri
perchè se chiedi delle risposte non devi aspettarti che ti rispondano con le tue risposte altrimenti tantovale farsi una sega

3.25.2009

il libro delle risposte 1

perchè è difficile
perchè è stupido
perchè è stupido
perchè anche giusva fioravanti da piccolo ha recitato nel carosello
perchè posso permettermi di essere quello sbagliato
perchè l'AIDS non è grosso come i miei princìpi
perchè l'AIDS non è rosso come i tuoi prìncipi
perchè l'ignoranza non è un difetto
perchè è stupido
perchè sono fiero della tua testa di cazzo
perchè a me le cose non vanno bene sempre anche se mi chiami relativista
perchè la tua devozione è così pateticamente bella
perchè nello zainetto mi porto sempre 4 libri che non leggo
perchè è stupido
perchè è stupido
perchè sorrido e sparo sempre a salve
perchè se metti una bomba alla stazione di bologna puoi essere chi cazzo ti pare
perchè salve
perchè l'ignoranza ce l'abbiamo addosso
perchè il positivismo è una multinazionale
perchè hai un sacco di pretese più o meno quanto i comunisti italiani
perchè non sai vivere con nessuno ma sai vivere con tutti
perchè è un pregio
perchè non devi farti problemi per gli altri se sei solo
perchè in fondo in fondo

non importa

2.27.2009

al corvo più grosso mai volato sulla manica

trattengo tra le mani l'idea di una terra,
le persone intorno. l'odore entra nella memoria passando dalle narici del mio fiato pesante. sorrido

poi mi pulisco il viso, e brindo con una lacrima
che tanto è sulla strada

2.26.2009

giovedì grasso. on fire

grazie batuffolo.
il prossimo anno vestiti da apollo 13

i fichissimi

perchè odio paolo bonolis.
io non è che odio paolo bonolis, è che penso che tutti quei personaggi televisivi onesti intellettuali del popolo nonchè brillanti intrattenitori dialettali quando vogliono e quando vogliono arguti poeti post-moderni che si fanno beffe dell'ignoranza dall'interno facendosi credere in un primo momento allo stesso livello culturale dell'ignorante per poi uscire con una clamorosa citazione di eraclito stabilendo una certa distanza tra loro e l'ignorante come paolo bonolis siano così poco coraggiosi che ogni volta che si pisciano addosso mi viene l'eritema.

ho nascosto tre kg di vibratori liofilizzati nella tua gola. nel caso non te ne fossi accorto mi devi 5 euro

2.16.2009

ribollita con tanto pesce

il cattolicesimo potrebbe essere di sinistra. ma alla chiesa elitarismo, classismo e ignoranza convengono. e questo non è il problema. il problema è che number sixteen manda san francesco a comprare le prada rosse di vernice. e san francesco ci va

2.13.2009

una volta anticamente

quest'anno arduini e pantere non parteciperanno alla battaglia delle arance.
ripensandoci, il tiranno gli va benissimo

1.27.2009

anal democracy. c'è crisi

c'è il regime, che ci mette un cazzo nel culo. e c'è il libero mercato, che ci mette nel culo un dito per volta. e quando inizia a farci male ci giriamo, con la mano chiusa e pronta a colpire. ma poi scopriamo che è la nostra mano che ci hanno messo nel culo, un dito alla volta. e il pugno non esce dal culo

1.11.2009

nel midollo, tutto intorno

un uomo.
un uomo nel deserto.
(mentre il sole tramonta)

un uomo nel deserto mentre il sole tramonta non riesce a vedere dove finisce l'ombra (la sua ombra)
pensa che yyy.
e la sua testa è sempre più lontana

PARTE PRIMA.
io divento l'uomo.
entra dio.


dice che ho trovato la misura di dio.
dice che la proiezione della mia testa è la misura di dio.
a questo punto dio -l'interlocutore- si compiace.
annuisce

(io mi stupisco che dio parli di se in terza persona. non so se dargli del lei e il dubbio mi logora. allora penso che lui abbia qualche disturbo della personalità, mentre si aggiusta gli occhiali da sole sul setto nasale e sghignazza).

PARTE SECONDA.
io torno l'uomo.

l'uomo pensa.
"dio ha solamente sbagliato metafora"
"fuori fuori"
"facile facile"

l'uomo alza le braccia.
e vince entrambe le metafore

1.02.2009

letteratura contemporanea \ smettetela di ammazzarvi

hunter thompson non dico che è bravo. dico che mi piace. e dico che è romantico quanto basta. e se scrivi devi esserlo. romantico intendo. altrimenti finisce che scrivi puttanate come il codice da vinci



cronache del rum è bello.
osservazione partecipante delle proprie libertà disperse:

la grande truffa dell'intercultura, il rum e le sale d'aspetto bollenti, trafficate.