1.27.2009

anal democracy. c'è crisi

c'è il regime, che ci mette un cazzo nel culo. e c'è il libero mercato, che ci mette nel culo un dito per volta. e quando inizia a farci male ci giriamo, con la mano chiusa e pronta a colpire. ma poi scopriamo che è la nostra mano che ci hanno messo nel culo, un dito alla volta. e il pugno non esce dal culo

1.11.2009

nel midollo, tutto intorno

un uomo.
un uomo nel deserto.
(mentre il sole tramonta)

un uomo nel deserto mentre il sole tramonta non riesce a vedere dove finisce l'ombra (la sua ombra)
pensa che yyy.
e la sua testa è sempre più lontana

PARTE PRIMA.
io divento l'uomo.
entra dio.


dice che ho trovato la misura di dio.
dice che la proiezione della mia testa è la misura di dio.
a questo punto dio -l'interlocutore- si compiace.
annuisce

(io mi stupisco che dio parli di se in terza persona. non so se dargli del lei e il dubbio mi logora. allora penso che lui abbia qualche disturbo della personalità, mentre si aggiusta gli occhiali da sole sul setto nasale e sghignazza).

PARTE SECONDA.
io torno l'uomo.

l'uomo pensa.
"dio ha solamente sbagliato metafora"
"fuori fuori"
"facile facile"

l'uomo alza le braccia.
e vince entrambe le metafore

1.02.2009

letteratura contemporanea \ smettetela di ammazzarvi

hunter thompson non dico che è bravo. dico che mi piace. e dico che è romantico quanto basta. e se scrivi devi esserlo. romantico intendo. altrimenti finisce che scrivi puttanate come il codice da vinci



cronache del rum è bello.
osservazione partecipante delle proprie libertà disperse:

la grande truffa dell'intercultura, il rum e le sale d'aspetto bollenti, trafficate.