10.23.2011

lettera a un bambino non ancora morto

la gente muore. chi sta intorno alla gente che muore un pochino muore dentro quando gli arriva la notizia. ovvio che la gente non vive solo con le persone che gli sono vicine. non sempre almeno. la gente vive anche nelle immagini e nelle parole, cioè dentro i racconti. e le storie che sono dietro a chiunque valgono la pena di essere raccontate. per questo tutti valgono almeno cento lacrime di base. anche le persone più cattive, perché non c'è nessun uomo che può dire quante lacrime vale veramente una persona e neanche dio. che poi anche se ci fosse dio alla fine chissenefrega a noi non ci cambia niente nella nostra vita. l'errore più grande che possiamo fare è decidere per tutti che questi morti valgono cento lacrime e questi altri invece valgono mille lacrime e questi altri ancora, solo cinque lacrime. possiamo dirlo per noi stessi, ma non possiamo farlo per tutti, non possiamo pretendere, tanto anche questo genere di pretese non ci porterebbe mai a niente di meglio. come dio, anche. 
tu invece, quando muore qualcuno, ricordalo e portatelo dietro, perché la memoria funziona così: è come avere tutto il paradiso in un astuccio, dove tutte le persone morte che ti piacciono vivono nelle tue storie e nei tuoi racconti per sempre. fai come fa il canguro, metti il tuo passato e il tuo futuro in un astuccio dentro la pancia e rimbalza.

10.18.2011

candeline

la capacità polmonare è una cosa che funziona. non so se è figa, ma alla fine funziona. cioè, uno può anche soffiare sulle candeline fino a cento anni se ha una buona capacità polmonare. 

GRAZIE POLMONI CHE CONTENETE L'ARIA E IO POSSO ANTICIPARE CENTO CANDELINE

10.16.2011

la violenza

la violenza è quella cosa che se il tuo amico ti ruba il papero e ti dice non te lo ridò più ed è pure più alto di te e se lo tiene in alto con le mani lisce di crema idratante e ti guarda attraverso con la bocca storta verso giù quella della sfida già decisa, ti viene da spaccargli la faccia. ecco la violenza non è che uno si aspetta che gli spaccano la faccia per spaccare la faccia indietro. 


la violenza è anche soprattutto che se c'è un cancello tra te e il tuo papero tu ti arrabbi e spacchi tutto lo stereo e la patina di ghiaccio sul lago si rompe e chi cade cade e voi potete anche morire

10.11.2011

stanford university experiment

"L'esperimento dell'Università di Stanford fu un esperimento psicologico condotto da Steve Jobs nel 2005 volto ad indagare il comportamento umano in una società in cui gli individui sono definiti soltanto dal gruppo di appartenenza. [...] Gli inattesi risultati ebbero dei risvolti così drammatici da indurre gli autori dello studio a sospendere la sperimentazione."

Wikipedia

gatto

il mio gatto mi è collassato davanti. è rimasto incastrato rigido a terra, e ha cagato sul pavimento una merda marrone dall'odore pestilenziale. dopo averlo calmato, accarezzandolo mi sono accorto di una palla di qualcosa in mezzo alla sua pancia. una palla che non avrebbe dovuto esserci. la palla l'ho chiamata morte. lui invece l'ho lasciato a zampe in su, a giocare con le mie dita ancora per un po'

10.06.2011

addio a steve jobs

caro steve, non vorrei sembrarti insensibile proprio nel giorno della tua morte perché in fondo le capisco tutte le lacrime di queste persone. tu sì che eri brillante e ricco. e se vogliamo questa cosa è un po' come se un obeso venisse a sapere della morte di burger king.


ecco, questo è il mio addio:
grazie steve per averci creato nuove necessità delle quali non avevamo affatto bisogno.
amen

10.02.2011

alcune disgrazie

roma termini, lucio lo sparuto scivola sulla cera del pavimento e si apre la testa contro un carrello. nel pomeriggio, ancora accasciato, muore mascherando la morte con uno svenimento. passa un mese ed è ancora lì. passa un anno ed è ancora lì. gli inservienti nel frattempo scoprono che sopra i cartellini col nome qualcuno ha scritto "casa" con la biro. molti di essi si interrogano sul senso della vita organizzandosi in piccoli gruppi: chi sa pilotare un aereo, chi fa il sub, chi sa cucinare la carne di cavallo