5.20.2009

poster

stavo tornando da torino seduto nella parte sinistra del pullman. tra i doppi vetri del finestrino si erano accumulate quattro dita di acqua piovana. il sole fuori scioglieva il tettuccio, mentre dentro l'aria condizionata soffiava come un vento qualunque. guardavo l'acqua ballare nel mezzo seguendo i passi dei dossi, delle buche nell'asfalto.
ad ogni stop prendeva la rincorsa e tentava di risalire il vetro fino in cima, come a volersene uscire.
ora non so se c'era un'apertura, lì sopra.
per qualche minuto ho creduto di essere quell'acqua