5.26.2009

i cubi di candia canavese

ho iniziato a cambiare le copertine di alcuni dischi miei originali cercando all'interno dei libretti un'immagine adatta e differente, imprevista. e questo per mutare la mia percezione della musica contenuta nel cd.
i deerhoof ci avevano già pensato, per il loro penultimo album.
con le persone funziona allo stesso modo

5.20.2009

poster

stavo tornando da torino seduto nella parte sinistra del pullman. tra i doppi vetri del finestrino si erano accumulate quattro dita di acqua piovana. il sole fuori scioglieva il tettuccio, mentre dentro l'aria condizionata soffiava come un vento qualunque. guardavo l'acqua ballare nel mezzo seguendo i passi dei dossi, delle buche nell'asfalto.
ad ogni stop prendeva la rincorsa e tentava di risalire il vetro fino in cima, come a volersene uscire.
ora non so se c'era un'apertura, lì sopra.
per qualche minuto ho creduto di essere quell'acqua

5.09.2009

memorie di un profugo

brio mi ha chiesto uno spazio nel blog per postare una cosa sua. questo perchè sono meglio del sole 24ore. e perchè lui non ha più un blog. io la posto tutta, lei mi piace, è urgente.
è vera

prego:


Dialogo fra Idioti (Ir. E R.)
[Parco, esterno giorno,sereno]

R: Ciao

IR.: …cosa vuoi?

R: bello qui, vero?

IR: Una merda…cosa vuoi ti ho chiesto

R: Cosa cambia? Tanto non puoi non ascoltarmi, siamo solo io e te qui dentro…sediamoci un po’…

IR: …fottiti…

[Silenzio]

R: So cosa pro…

IR: Stai zitto! Non ci provare neanche…

R:…vi, te lo posso anche descrivere : è come se qualcuno ti avesse sparato una cannonata nel petto, lasciando un buco enorme…

IR:…stai zitto…

R: Quel buco continuerà ad allargarsi, scavando nella carne viva… corroderà il tempo e lo spazio, ti sentirai solo e l’orologio si fermerà, i secondi saranno minuti, le ore saranno giorni…

IR: Pensavo fossi venuto per farmi sentire meglio…

R: Mai detto questo…l’impossibile rientra nelle tue mansioni, non certo nelle mie…io ti posso dire cosa succederà poi. A un certo punto comincerà a chiudersi, e un giorno sarà diverso, non sarà più così pesante…Ovviamente un giorno sentirai una canzone…

IR:…

R:…o qualcuno riderà in quel modo, o il vento soffierà nella direzione sbagliata… e allora il buco si allargherà di nuovo. Ma che tu ci creda o no ogni volta si richiude più velocemente della volta prima.

IR: …Belle parole, come sempre , ma non voglio e non posso chiuderlo, Cristo…non adesso. E tu sai bene il perché, quello che provo io lo provi anche tu…

R: …[silenzio,silenzio, silenzio,pianto,silenzio] Lo so…aiutami…

IR: Non posso. Puoi solo crederci. E sederti qui con me.

R:Non ha senso…
IR: Benvenuto nel club.

Colonna Sonora: Bright Eyes, “Something Vague”, Fevers and Mirrors

5.07.2009

orgosolo e pregiudizio



i sardi non c'hanno la zeppola. noi invece non sappiamo più come insultarci mentre dal palazzo ci battono il tempo col rolex.

5.05.2009

una piccola questione

ora che mi incalzano con le storie che i giovani escono tardi la sera fino al mattino e bevono, quindi non hanno valori morali di alcun tipo e tantomeno rispetto. io invece torno mediamente alla mezza e magari mi annoio, ma questo è un caso.

mi sono quindi ritrovato un prete che ce l'aveva con le famiglie, la loro incapacità di gestione e le troppe libertà concesse. quindicenni che si mangiano le paste invecchiate. ma le tirano giù col sex on the beach.
(il prete era alla vita in diretta)

alla vita in diretta ci sono i servizi sulle protesi e le tette finte, ogni settimana. entriamo in casa di nicoletta, di matilde, di costantino vitagliano. ci entro con la motosega. ma tutto ok. vediamo come funziona il folletto di anna falchi, se spazzola anche le ascelle delle cameriere, le facciamo la maschera col coltellino svizzero. ok. anche sposini annuisce

appello.

prete,
la cultura non è solo ballarò, bonaiuti o i comizi del papa, la scuola statale o privata e il partito democratico. cultura è rostagno che mi spiega le teorie sulla moda, le letterine e le anti-letterine. tutta quella zuppa di input che promuovete nel pomeriggio di rai uno, nel pomeriggio di canale cinque. cultura sono anche io che prendo il 59 e vedo salire una vecchietta. e la vecchietta ha le scarpe d'argento e le tette sulle spalle, gli occhiali gucci, i capelli biondo platino. e mi guarda come a dire "embè? giovanotto, lei non mi fa sedere? io sono vecchia". e io non la faccio sedere perchè per quanto mi riguarda può spezzarsi le ginocchia nel corridoio del pullman

ora prete le pongo un quesito.
-quando lei si caga addosso, la colpa la da al suo intestino?-