affondo nel divano. mio nonno taglia un kinder delice sul tavolo della sua cucina col coltello. lo mangiucchia lentamente. mi racconta del lavoro e di suo suocero che portava il carretto di mele su per una salita del paese. mentre sta ricordando si ferma e ci pensa, fissando il soffitto appena sopra di me. la polvere della cucina scompare. a lui tremano le labbra e fuori è ancora un giorno di primavera del '58
5.13.2011
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