9.05.2007

l'erbetta è verde e il cielo è nuvoloso

quando la stanchezza in vacanza è okay e ti sdrai col fiatone in una tenda o in una camera spaccata d'ostello. finisci per pensare all'aria nuova che ti è entrata in bocca e che ti si è depositata sotto la lingua. ti addormenti sapendo che quando tornerai nella tua stanza gialla azzurra bianca arancione con i tuoi poster colorati e animali domestici col fiato pesante
sai che poi quell'aria tornerà a rimbalzarti in bocca così che potrai ancora sentire il gusto del tuo pezzo di nuvola irlandese.

poi vedrai le foto muoversi e le pecore volare, vedrai le persone sgomitare a temple bar con le birre tra le mani, vedrai chilometri di rocce con su un cappello di nebbia, la strada lunga verso il mare, vedrai rubinetti enormi e casette curate una in fila all'altra, cantautori e artisti ammucchiati sulle strade di galway, vedrai l'arrivo di un giro non tuo, il quartiere polacco, vedrai fagioli uova e salsiccia a colazione, alan che spunta da un buco nel muro, vecchi ubriachi salire sui taxi la notte, vedrai giovani autisti gentili e la fame malata appiccicata alle pareti di burger king, ma soprattutto vedrai i nostri occhi brillare anche sotto il cielo coperto.