6.05.2011

antropolli

quando siamo scesi dall'aereo non c'era la terra ad accoglierci, ma ancora vento. serviva ad evitarci la merda dei piccioni mentre sfrondavamo le nuvole una ad una e parlavamo di dio, del fatto che una certa verticalità nelle dinamiche relazionali tra persone fosse necessaria. anche tra persone e divinità, o persone e animali, per esempio che gli orsi avessero delle enormi zampe molto più comunicative degli slogan di piazza.
parlavamo così forte che ci scoppiavano gli addominali, poi la testa e quasi dimenticavamo che stavamo scendendo dalle nuvole a grandi passi ormai convinti che dio avesse mandato la forza di gravità in mezzo agli uomini per rappresentare la loro totale assenza di libertà