5.09.2009

memorie di un profugo

brio mi ha chiesto uno spazio nel blog per postare una cosa sua. questo perchè sono meglio del sole 24ore. e perchè lui non ha più un blog. io la posto tutta, lei mi piace, è urgente.
è vera

prego:


Dialogo fra Idioti (Ir. E R.)
[Parco, esterno giorno,sereno]

R: Ciao

IR.: …cosa vuoi?

R: bello qui, vero?

IR: Una merda…cosa vuoi ti ho chiesto

R: Cosa cambia? Tanto non puoi non ascoltarmi, siamo solo io e te qui dentro…sediamoci un po’…

IR: …fottiti…

[Silenzio]

R: So cosa pro…

IR: Stai zitto! Non ci provare neanche…

R:…vi, te lo posso anche descrivere : è come se qualcuno ti avesse sparato una cannonata nel petto, lasciando un buco enorme…

IR:…stai zitto…

R: Quel buco continuerà ad allargarsi, scavando nella carne viva… corroderà il tempo e lo spazio, ti sentirai solo e l’orologio si fermerà, i secondi saranno minuti, le ore saranno giorni…

IR: Pensavo fossi venuto per farmi sentire meglio…

R: Mai detto questo…l’impossibile rientra nelle tue mansioni, non certo nelle mie…io ti posso dire cosa succederà poi. A un certo punto comincerà a chiudersi, e un giorno sarà diverso, non sarà più così pesante…Ovviamente un giorno sentirai una canzone…

IR:…

R:…o qualcuno riderà in quel modo, o il vento soffierà nella direzione sbagliata… e allora il buco si allargherà di nuovo. Ma che tu ci creda o no ogni volta si richiude più velocemente della volta prima.

IR: …Belle parole, come sempre , ma non voglio e non posso chiuderlo, Cristo…non adesso. E tu sai bene il perché, quello che provo io lo provi anche tu…

R: …[silenzio,silenzio, silenzio,pianto,silenzio] Lo so…aiutami…

IR: Non posso. Puoi solo crederci. E sederti qui con me.

R:Non ha senso…
IR: Benvenuto nel club.

Colonna Sonora: Bright Eyes, “Something Vague”, Fevers and Mirrors